Come creare un piano editoriale efficace per la tua farmacia
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15/12/2022Viviamo in un periodo in cui i farmacisti disponibili sono merce rara e mi capita spesso di parlare con titolari in crisi per una carenza di personale che ne limita la possibile crescita.
In realtà poi le farmacie hanno problemi non solo a trovare farmacisti, ma anche a tenerseli stretti.
Ho personalmente assistito a situazioni in cui gli stessi andavano via anche per 200€ in più al mese.
Ma facciamo un passo indietro.
Se mi conosci un minimo saprai che per me la prima forma di fidelizzazione da ricercare è quella verso i propri collaboratori.
Se un collaboratore è felice e motivato riversa la sua energia anche sui clienti che a loro volta rimarranno soddisfatti della farmacia e saranno portati a tornarvi.
In questo momento, nel mercato farmacie in Italia, credo sia utile parlare anche di un’ottica orientata alla creazione di una cultura aziendale.
A questo proposito condivido con te una considerazione che mi è venuta dopo aver letto un articolo su Brian Ceskey, il fondatore e attuale CEO di Airbnb.
In particolare diceva:
“Perché la cultura è così importante per un’azienda? Più forte è la cultura, meno processi aziendali hanno bisogno di un’azienda. Quando la cultura è forte, puoi fidarti che tutti facciano la cosa giusta. Se c’è cultura aziendale le persone possono essere indipendenti e autonome sviluppando così una mentalità imprenditoriali. E se abbiamo un’azienda che ha uno spirito imprenditoriale, saremo in grado di fare il nostro prossimo salto da “to the moon”. — Brian Cheskey
Secondo Brian quindi bisogna definire la tua cultura prima di assumere dipendenti.
Airbnb è una delle poche aziende della Silicon Valley a elencare i propri valori prima di assumere qualcuno.
Per Brian, non importa quanto sia buono il tuo prodotto quando inizi se non costruisci la tua azienda con le persone giuste.
Ci sono voluti 6 mesi per assumere il primo dipendente Airbnb e centinaia di interviste.
Immagina quanto reddito a breve termine hanno sacrificato selezionando i potenziali collaboratori anziché acquisire clienti, ma alla fine a quanto pare ha pagato ampiamente.
Il primo dipendente Airbnb era così importante per loro perché era qualcuno che si univa alla “Airfam”.
Stavano per diventare parte del DNA dell’azienda e l’esempio da seguire per tutti.
Per ogni candidato, Brian si è chiesto “…vorrei lavorare con 100 o 1000 di questi ragazzi?”
Eppure questo non significa che Airbnb volesse un’azienda piena di cloni. Anzi, riconoscono l’importanza di avere persone diverse con background diversi e idee diverse. Ma al tempo stesso sanno che è fondamentale che tutti condividano tutti la stessa spinta sottostante e sistema di valori.
Come dice lui
“la cultura è semplicemente un modo condiviso di fare qualcosa con passione”.
Non esiste una cultura buona o cattiva, esiste solo una cultura forte o debole, ed è compito dell’imprenditore aver chiaro quale sia e veicolarla agli altri
La semplice menzione della cultura può attirare le persone giuste per la tua realtà.
Questo perché molte aziende definiscono valori troppo lanuginosi o generici. Ad esempio l’onestà e l’integrità “non contano” poiché dovrebbero comunque essere la linea di base per ogni azienda.
Se i tuoi valori possono essere copiati e incollati in qualsiasi organizzazione, li stai sbagliando.
Brian suggerisce inoltre alcuni principi che riguardano esattamente il tipo di persone che desideri nella tua azienda.
Non cercare per forza chi si è laureato con 110 e lode, ma cerca la persona che serve per portare avanti i valori della tua azienda.
Brian Ceskey inoltre consiglia di assumere persone che lo intimidiscono.
I titolari noralmente riversano i loro cuori e le loro anime nella loro azienda, ma questo senso di appartenenza a volte può ritorcersi contro.
La necessità di controllare tutto può inconsciamente impedire loro di assumere le persone migliori per il lavoro. Potrebbero non voler essere sfidati a causa dell’orgoglio personale.
Brian adotta l’approccio opposto:
“Penso che sia la prima cosa da fare, costruire una squadra così talentuosa da metterti un po’ a disagio a stare con loro, perché sai che dovrai alzare il livello di gioco per stare con loro”.
Per creare una cultura forte, in definitiva, hai bisogno di persone che non solo rendano migliori i tuoi dipendenti, ma ti costringano a essere anche migliore.
Sentiamo spesso che i fondatori chiamano le loro aziende il loro bambino e sfortunatamente alcuni si comportano come un genitore prepotente.
In realtà, molte persone influenzano lo sviluppo di un bambino dagli insegnanti agli amici agli allenatori sportivi del doposcuola.
È ciò che aiuta a preparare il bambino alla vita senza dipendere dalla madre o dal padre.
Pensa alla cultura della tua farmacia come al carattere di un bambino.
Brian e i suoi co-fondatori hanno sempre pensato alla loro azienda e alla loro missione a lungo termine per costruire qualcosa che duri.
Se Airbnb sarà disponibile tra 100 anni, la cultura sarà la stessa indipendentemente dall’aspetto del mondo e da ciò che stanno vendendo.
Conclusione e considerazioni
Ascoltare gli imprenditori della Silicon Valley è sempre fonte di ispirazione per tutti.
L’approccio al lavoro e la cultura aziendale che diffondono è qualcosa di talmente avanti che spesso qui in Italia non riusciamo nemmeno ad avvicinarla e rimane nel cassetto della teoria.
Bella sì, ma non replicabile. E per inciso non credo che questo sia per forza un male.
Tuttavia credo sia molto utile farsi ispirare, farsi contaminare da altri pensatori e capire se, e in che modo, possiamo applicare determinati principi alle nostre realtà.
La questione della cultura aziendale, declinata sui valori che fondano il tessuto lavorativo italiano però, è decisamente centrale in questo difficile periodo per le farmacie.