Come sarà la farmacia del futuro?
20/04/2022Come trovare farmacisti per la tua farmacia
14/06/2022L'importanza delle giuste fonti d'informazione
Garbage in, garbage out è un’espressione gergale nell’ambito tech che significa che indipendentemente dallo sforzo che eserciterai, l’output sarà errato, se l’input non è valido.
In poche parole, se le mie fonti di informazione sono qualitativamente basse, non potrò aspettarmi di prendere delle decisioni corrette.
È un principio che vale praticamente in ogni situazione.
Se sei un farmacista, sarai d’accordo che ciò che assumiamo con la dieta incide profondamente sul nostro stato di salute, sui nostri pensieri e di conseguenza anche sulle nostre azioni.
Allo stesso modo se ti circondi abitualmente di persone negative, anche il tuo approccio alla vita ne risentirà.
Insomma, è fondamentale selezionare accuratamente gli stimoli che ci influenzano e condizionano.
Perché è importante scegliere le proprie fonti per una farmacia
Le notizie che arrivano a un farmacista sono tante e spesso non verificate.
Così come un’informazione che passa di bocca in bocca viene a modificarsi ed arriva al destinatario profondamente modificata, anche radio blister divulga, amplifica e distorce molte notizie.
È del tutto normale in realtà, ma proprio per questo motivo è importante avere delle fonti certificate.
A maggior ragione del fatto che queste stesse fonti forniscono l'input necessario per permettere al farmacista titolare di prendere le migliori scelte per il futuro della propria farmacia.
Come valutare una fonte di informazione
La domanda allora sorge spontanea. Come faccio a selezionare le giuste fonti di informazione?
Oggi disponiamo di ogni tipo di informazione a portata di click. Non serve nemmeno più accendere un computer perché tutto ciò di cui abbiamo bisogno di trova nell’oggetto più personale che ognuno di noi possiede: lo smartphone.
Paradossalmente, a differenza di ciò che succedeva fino a pochi anni fa il problema di oggi non è la carenza di informazioni, ma la sovrabbondanza.
Spesso capita addirittura che ci sentiamo sopraffatti dal numero di input che possiamo ricevere e non operiamo davvero una selezione attiva di questi, ma ci limitiamo a riceverle passivamente senza verificare le fonti o la correttezza delle stesse.
Nella marea di informazioni a cui abbiamo accesso e a cui siamo sottoposti non sono solo le notizie utili ad essere lette, ma anche quelle sbagliate.
Saper validare le fonti è diventato un momento fondamentale dell’apprendimento, anche se il problema vero non è tanto questo, quanto il tempo che dovremmo avere a disposizione per farlo, ma ci torniamo dopo.
Ci sono molti fattori da considerare quando si valutano le fonti durante la ricerca. Devi innanzitutto pensare se puoi fidarti delle informazioni, verificando alcuni parametri come:
- Chi è l'autore?
- La fonte è parziale? È pubblicato o scritto da un individuo, un gruppo o un'organizzazione di parte?
- Qual è lo scopo dell'autore: informare, intrattenere o persuadere?
- Quanto sono aggiornate le informazioni?
- Come puoi fidarti che siano vere le informazioni che leggi? L'autore cita le fonti? Le informazioni sono state valutate da qualcun altro prima di essere pubblicate?
Metti sempre alla prova, parti dal principio che ogni informazione è falsa finche non hai verificato che è vera.
Purtroppo in molti casi il farmacista non ha ne tempo né modo di verificare, per cui acquista ancora più importanza il selezionare delle fonti che si ritengono corrette o affidabili.
Quante fonti di informazioni servono
La verità è che non servono più di una manciata di fonti di informazioni veramente affidabili.
Se hai selezionato bene le tue fonti non avrai bisogno di altro.
Tuttavia è sempre bene tenersi qualche fonte extra da controllare ogni tanto, una fonte un po’ diversa dal solito, un po laterale, che permetta di accedere a contenuti diversi.
Mi riferisco a fonti di informazione che non trattano in modo specifico il tuo settore. Possono essere testate specializzate in tecnologia, che apparentemente ha poco ha che fare con la farmacia, ma in realtà impatta enormemente sul settore anche se in maniera indiretta.
Consiglio: rimani flessibile
Ok, scegliere e selezionare con cura le fonti di informazione potrebbe non essere abbastanza.
Certamente hai innalzato il livello dei tuoi input, certamente hai fatto un passo avanti rispetto a prima, ma manca ancora una cosa.
Il punto di vista esterno.
Il mio consiglio è quello di mantenere una certa flessibilità sul considerare ciò che leggi. È vero che le testate del settore farmacia sono tutte di alto livello, ma devi sempre leggere l’informazione con un approccio critico.
Può sembrarti una considerazione banale ma, vedendo tante farmacie, ti assicuro che non lo è.
L’approccio critico a mio avviso è importante per mettere sempre tutto in discussione e per migliorarsi costantemente senza avere paura delle voci di mercato.
Tempo dedicato all’apprendimento
Riprendo infine un argomento che abbiamo accennato prima. Il concetto del tempo da dedicare all’apprendimento.
Il farmacista è oberato di lavoro, per definizione. Non è possibile verificare le fonti ogni volta, e nemmeno lasciare perdere il tempo dedicato all’informazione.
Come fare dunque?
Riprendo i punti che ci siamo detti sopra:
- Seleziona le fonti
- Ricava almeno 15 minuti a settimana per leggere le notizie più rilevanti
- Crea un elenco di fonti autorevoli di cui ti puoi fidare
A presto
Francesco
Contattami
Se pensi che possa essere il partner corretto per la tua farmacia, scrivimi o chiamami