Ricollocamento di alcuni settori nel punto vendita
Farmacia di città di piccole dimensioni
Contesto
La farmacia in oggetto è il punto di riferimento nella città in quanto radicata nel territorio da molti anni. È specializzata nel settore naturale con predilezione per la fitoterapia, oltre all’omeopatia.
L’ultimo restyling era stato fatto nel 2000, un epoca in cui le esigenze del cliente erano differenti rispetto a quelle di adesso. Il punto vendita più semplice e tutto ruotava intorno al banco e alla consiglio del farmacista. La vendita del prodotto avveniva al 90% al banco.
Il tempo, che ha agito sull’aspetto delle strutture espositive, e le abitudini dei clienti che sono radicalmente cambiate negli ultimi anni, sono stati i motivi che hanno spinto la direzione a investire in un restyling della farmacia.
L’obiettivo di è quello di rendere il front office più appetibile nei confronti del cliente, e che gli possa fornire un esperienza migliore e al tempo stesso che permetta di sfruttare al meglio le attività in essere.
Analisi
La farmacia stava subendo un calo della redditività dei comparti per due motivi:
- Sovrabbondanza di merce negli scaffali. Questo andava a rendere poco leggibile il singolo scaffale portando il cliente ad acquistare prodotti solo per soddisfare le sue esigenze manifeste e non quelle latenti.
- Errata distribuzione dei prodotti. Mancavano le zone calde dove convogliare l’attenzione dei clienti e la maggior parte dei prodotti su cui la farmacia puntava erano collocati in luoghi difficilmente accessibili.
La ristrutturazione avrebbe dovuto sopperire a questi due problemi principalmente.
Inoltre sarebbe servita agli stessi farmacisti per organizzare meglio il loro lavoro, con delle zone di smistamento dedicate nel back-office.
Inoltre ripartire da un punto 0 ha dato la possibilità di fare finalmente pulizia di quei prodotti o linee che performavano poco.
L’obiettivo secondario è stato quello di esporre solamente le linee che performavano bene o che avevano buone potenzialità di crescita.
Procedura
Prima di impostare il nuovo layout del punto vendita è stata eseguita un’analisi del sell out.
L’analisi in verità era un’attività continuativa che proseguiva da diversi mesi quindi al momento della scelta del layout eravamo già consapevoli degli spostamenti che avevamo fatto.
In seguito all’analisi dei dati sono stati compiuti dei briefing con la titolarità della farmacia per vagliare le proposte di allestimento fino a trovare il compromesso che unisse qualità dell’esposizione con gli obiettivi che la titolarità di era posta.
Contemporaneamente è iniziato lo scouting delle aziende di arredamento di farmacie che proponevano le caratteristiche che rispondevano alle esigenze della farmacia.
Una volta individuato il fornitore adatto alle esigenze abbiamo fornito le caratteristiche che ci interessavano e attorno a cui potevamo iniziare a ragionare.
L’azienda fornitrice dell’arredamento ha proposto un’ipotesi di realizzazione con relativo preventivo.
Dopo aver richiesto alcune modifiche strutturali che avrebbero impattato positivamente nella quotidianità del lavoro in farmacia siamo passati alla scelta delle finiture.
Insieme al farmacista abbiamo scelto e finiture che incontrassero il suo gusto, sempre filtrate sotto la luce della praticità.
La fase successiva è stata la realizzazione vera e propria.
Vantaggi
La farmacia ha registrato fin da subito un incremento della marginalità nei settori che ci eravamo riproposti di valorizzare.
+2% sul margine degli integratori
+3% sul margine della cosmesi